Cultura Araba a Sambuca di Sicilia

Gli Arabi sono una delle popolazioni che più di tutte hanno offerto un importante contributo per lo sviluppo della Sicilia, in quanto, durante la loro dominazione siciliana, hanno importato cultura, nuove colture e svariate tecniche agricole, con deliziosi prodotti tipici siciliani che sono ancora oggi presenti proprio grazie all’intervento degli arabi. La Cultura Araba è stata determinante anche per lo sviluppo della città di Sambuca di Sicilia, una suggestiva località di montagna situata nel territorio agrigentino, in cui gli Arabi eressero una delle loro cittadine più importanti della loro epoca. Passeggiando per le vie di Sambuca di Sicilia, ogni suo angolo parla dell’arte araba, con la sua cultura che viene avvalorata ancor di più dagli stessi sambucesi, i quali sfoggiano con orgoglio il loro passato.

Le origini di Zabut, antico insediamento arabo di Sambuca di Sicilia

Per ripercorrere le origini della Cultura Araba a Sambuca di Sicilia bisogna tornare indietro nel tempo, precisamente nell’830 d.C., quando per la prima volta i saraceni si insediarono in questo territorio. In quel periodo, gli arabi erano guidati dall’Emiro Al Zabut, il quale rimase incantato da questo posto e decise di realizzarne il primo insediamento. Oltre alle bellezze paesaggistiche, l’antica Sambuca di Sicilia era perfetta anche per la sua posizione strategica, che permetteva lo sviluppo di una rete difensiva a protezione delle zone più interne della Sicilia, in cui gli arabi avevano le loro località più importanti. L’Emiro decise di chiamare questo luogo col suo nome, dando inizio alla storia di Zabut, l’antenata dell’attuale Sambuca di Sicilia. Durante il periodo Arabo, che durò fino al XIII secolo, la città fu interamente cosparsa dell’arte araba, tanto che vennero erette anche diverse strutture realizzate con il tradizionale stile architettonico arabo. Nascono, quindi, edifici come il Fortino di Mazzallakkar, oggi situato all’interno del bacino artificiale del Lago Arancio.

Quartiere Saraceno a Sambuca di Sicilia

Un’altra importante testimonianza della Cultura Araba a Sambuca di Sicilia è dettata dal suo Quartiere Saraceno, una suggestiva località che richiama in tutto i canoni estetici della cultura islamica. All’interno del Quartiere Arabo di Sambuca di Sicilia è possibile attraversare i suoi Sette Vicoli Saraceni, delle piccole stradine storiche che meglio di tutte raccontano i trascorsi della città. Tutto il quartiere viene oggi considerato come un importante museo a cielo aperto, all’interno del quale è possibile ripercorrere tutte le tappe temporali già vissute dagli stessi sambucesi nel corso della loro storia.

Feste Saracene a Sambuca di Sicilia

L’influenza della Cultura Araba è un vero e proprio vanto per tutti i sambucesi, i quali tendono a ricordare il loro passato anche tramite le Feste Saracene, un evento che si svolge annualmente durante il mese di agosto e che offre a tutti i turisti, ma anche agli stessi residenti, la possibilità di conoscere tutti i segreti della storia sambucese, rievocando tanti momenti del periodo arabo. In tale occasione è possibile ammirare anche oltre 150 figuranti, i quali, muniti di abiti d’epoca, tra vestiti nobiliari e armature, inscenano diversi episodi avvenuti proprio tra il IX e il XIII secolo, la stessa finestra temporale che ha visto gli arabi al comando di questo territorio.