Grotte di Chiafura: parco Archeologico e quartiere rupestre di Scicli

Chiafura è un piccolo quartiere rupestre di Scicli che si trova su un lato del Colle di San Matteo, composto esclusivamente da grotte scavate artigianalmente nella roccia. Le Grotte di Chiafura sono in grado di trasmettere una enorme pagina storica non solo di Scicli ma dell’intera Sicilia, grazie ai numerosi ritrovamenti e alle tante testimonianze giunte ai nostri grazie agli abitanti del luogo che popolavano queste grotte fino al 1959. In questi luoghi sorge oggi il Parco Archeologico delle Grotte di Chiafura, che vi permette di visitare questi affascinanti luoghi dalla storia millenaria e riscoprire tutte le usanze e le tradizioni locali.

Catacombe Bizantine alle Grotte di Chiafura a Scicli

Le Grotte di Chiafura furono originariamente realizzate nel periodo bizantino, intorno al V secolo, per ospitare le Catacombe, quindi adibito a cimitero fino all’avvento degli Arabi. Per vedere la popolazione spostarsi nelle Grotte di Chiafura bisognerà attendere il 1091, quando i normanni conquistarono Scicli e favorirono il fenomeno del trogloditismo, con diverse famiglie che cominciarono a spostarsi sul Colle di San Matteo per insediarsi nelle sue grotte.

Lo storico Centro Abitato di Chiafura a Scicli

Dall’arrivo dei normanni il trogloditismo nel territorio di Chiafura continuò esponenzialmente nei secoli a venire, a tal punto che nel Settecento si contavano circa 2000 abitanti sparsi nelle varie grotte, circa un quinto degli sciclitani, un vero e proprio centro abitato che funzionava discretamente, con una sua economia e con le proprie usanze. Sebbene nell’Ottocento molti abitanti cominciarono a spostarsi a valle, diverse famiglie rimasero nelle grotte ancora per lungo tempo, a tal punto da contare circa 900 abitanti fino alla metà del Novecento. Nel 1959 le istituzioni, guidate dal sindaco di Scicli, si fecero promotori per inserire nella comunità locale le oltre 100 famiglie di Chiafura, fornendogli tutti gli strumenti e le risorse necessarie per stabilirsi definitivamente nel centro urbano e abbandonare quello stile di vita “primitivo” per integrarsi nella società moderna.

A’ Rutta ri Ron Carmelu a Scicli – Grotta di Don Carmelo

Tra i luoghi più suggestivi delle Grotte di Chiafura vi è “A’ Rutta ri Ron Carmelu”, una grotta allestita esattamente con un tempo, visitabile per riscoprire il singolare scenario abitativo che se da un lato potrebbe lasciar pensare a un’epoca lontana, in realtà le condizioni ricreate sono le stesse in cui vi si viveva fino a poche generazioni fa. La Grotta di Don Carmelo è un vero e proprio museo rupestre, al cui interno sono custoditi tutti gli utensili e gli attrezzi utilizzati per la casa e per il lavoro.Visitare l’area rupestre di Scicli è il modo migliorare per conoscere al meglio la storia della città e le sue tradizioni, giunte fino ad oggi grazie alle testimonianze recenti visto che il luogo è stato abitato fino a qualche decennio fa. Lo scenografico scenario del Colle di San Matteo si presta benissimo per scorgere dei panorami sulla città e sul mare, da cui proseguire con una passeggiata tra i principali punti d’interesse della città. Per saperne di più sugli incantevoli luoghi di Scicli e della Sicilia vi invitiamo a leggere tutti i consigli di viaggio su Sicilyintour.com che abbiamo realizzato per voi, oltre a non perdervi tutte le novità del territorio siciliano sempre disponibili sui nostri profili social. Organizza subito la tua vacanza a Scicli con Sicilyintour.com, scegli il tuo tour e trova i migliori posti su dove dormire e dove mangiare.

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