I Siti Archeologici di Niscemi
La città di Niscemi, esattamente come per l’intero entroterra siciliano delimitato dal territorio di Caltanissetta, presenta un gran numero di siti archeologici da cui è stato possibile riportare alla luce splendidi reperti storici risalenti a diverse epoche passate, con delle perfette testimonianze di antiche attività umane in questi luoghi. Dalle antiche necropoli fino ai resti delle abitazioni che formavano i piccoli villaggi dell’antica città di Niscemi, ma anche oggetti di uso comune, vasi di ceramica e attrezzi rurali dei contadini che lavorano queste terre, sono solo alcuni dei preziosi tesori rinvenuti in queste aree archeologiche, che hanno dato un importante contributo ai tanti Musei Archeologici sparsi per la Sicilia.
Sito Archeologico di Contrada Petrusa a Niscemi
Tra i luoghi di Niscemi più ricchi di maggiori tesori archeologici, vi è la Contrada Petrusa, un luogo in cui, in più periodi, sono stati effettuati degli scavi archeologici che hanno riportato alla luce splendidi reperti storici. In questo sito archeologico è possibile ammirare i resti di una Mansio imperiale, ovvero un luogo di sosta per i viaggiatori in cui potevano rifocillarsi e riposare in attesa di proseguire il loro viaggio, oltre a una Mutatio, adibita al cambio dei cavalli. In scavi più recenti, riconducibili a quelli effettuati tra il 1996 e il 2000, nell’area archeologica di Contrada Petrusa sono stati ritrovati i resti di un antico complesso termale, potendone ancora oggi distinguere i vari locali presenti al suo interno, tra cui spiccano il Calidarium, per i bagni caldi, il Frigidarium, per i bagni freddi, e il Tepidarium, in sui si poteva godere di bagni con acque a temperature più tiepide.Sito Archeologico di Piano Camera a Niscemi
Anche la Contrada Piano Camera a Niscemi gode di un importante sito archeologico, in cui, nel corso del tempo, è stato possibile ritrovare numerosi riferimenti ad un antico centro urbano risalente intorno al VI e V secolo a.C., e rimasto in uso anche in epoca romana, visti i cimeli trovati a cui viene attribuita una datazione del V secolo d.C., quindi nel periodo tardo imperiale. Da questa area archeologica sono stati riportati alla luce, tra le altre cose, anche delle antichissime lucerne romane e delle coppe con delle raffigurazioni, con una di queste che mostra chiaramente dei riferimenti ad alcune scene del Vangelo.Sito Archeologico di Contrada Castellana a Niscemi
Negli scavi archeologici eseguiti presto l’area archeologica sita in Contrada Castellana, sono stati trovati dei reperti, tra strumenti ed utensili rudimentali, che lasciano pensare alla presenza di un antico villaggio qui stanziatosi per beneficiare dei terreni agricoli molto fertili che circondano questo territorio, complice anche la presenza del vicino Fiume Maroglio che ne favorisce l’irrigazione di questi campi.Sito Archeologico di Contrada Arcia a Niscemi
Presso la Contrada Arcia a Niscemi sono stati rinvenuti i resti di un’antica necropoli, oltre a numerosi altri cimeli in ceramica, i quali fanno presagire che in questo luogo sorgesse un primordiale villaggio che fosse già in grado di realizzare delle lavorazioni con questo materiale. Dei vari cimeli rinvenuti, sono stati trovati diversi vasi, alcuni dei quali presentavano delle raffigurazioni ben conservatisi nel corso del tempo.Altre cose da fare a Niscemi
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