Ciclopi ed Elefanti: miti e leggende di Sicilia

La Sicilia è spesso stata protagonista di numerosi racconti mitologici, con leggende suggestive che da sempre fanno sorgere numerose domande, perché d’altronde si sa, è sempre bello cercare quel fondo di verità anche nelle storie più surrealiste, soprattutto quando si parla della magnifica terra siciliana, che già di per sé è un vero e proprio luogo mistico, con splendidi paesaggi e panorami mozzafiato. Il territorio di Viagrande conserva uno dei misteri più suggestivi della Sicilia, che potrebbero davvero rappresentare il punto di unione tra la leggenda e la realtà. I Ciclopi sono da sempre stati uno dei simboli iconici della Sicilia, spesso citati in numerose opere della mitologia classica, a cui è stata recentemente attribuita una particolare ipotesi, secondo la quale queste figure avrebbero a che fare con gli antichi elefanti che vivevano in Sicilia.

I Ciclopi Siciliani nella Mitologia Greca

Quando si parla di Ciclopi si è portati a pensare a due raffigurazioni totalmente contrapposte, quella di Esiodo, che li definisce come dei Titani figli delle divinità, sviluppati di grande intelligenza e in grado di vivere in comunità civilizzate, oltre ad essere degli ottimi fabbri, a tal punto da essere coloro che realizzano i fulmini di Zeus, mentre per Omero i Ciclopi non sono altro che delle figure mostruose, esseri solitari e in grado di vivere coi soli mezzi rurali che sono in grado di utilizzare, poiché non troppo sviluppati da un punto di vista tecnologico. I Ciclopi Siciliani erano proprio quelli omerici, esattamente come descritto nell’Odissea, in cui la Sicilia è uno dei luoghi protagonisti, dove vive Polifemo, dal cui leggendario scontro con Ulisse si formarono i suggestivi faraglioni di Aci Trezza.

Elephas Falconeri – L’elefante preistorico della Sicilia

L’Elephas Falconeri fu l’unico elefante ad abitare la Sicilia intorno a 500000 anni fa, endemico di queste terre, i cui antenati vi arrivarono, probabilmente, durante qualche era glaciale, in cui il mare totalmente congelato ne permetteva l’attraversamento a questi animali. L’Elephas Falconeri era un elefante nano, la cui altezza raggiungeva circa i 90 cm, questo dovuto a causa di un fenomeno chiamato nanismo insulare, caratterizzato dall’accoppiamento tra animali mammiferi consanguinei, questo causato dalle ridotte dimensioni dell’isola rispetto agli habitat decisamente più estesi in cui gli antichi mammoth erano soliti abitare.

Le Leggende dei Ciclopi al Museo dell’Etna a Viagrande

Ciò che accomuna le leggende sui ciclopi con gli antichi elefanti della Sicilia è dettato dal fatto che, in antichità, i primi uomini ad abitare le terre siciliane avessero potuto trovare scheletri degli Elephas Falconeri nel territorio, tra cui nelle grotte, dove si nascondevano per ripararsi dalle intemperie. Analizzando l’anatomia di un teschio di Elephas Falconeri è possibile notare delle vaghe somiglianze con quello umano, ovviamente con le dovute differenze del caso, ma con un particolare dettaglio che poteva far sorgere clamore ai primi abitanti della Sicilia, in quanto l’unica cavità centrale, dove vi è la proboscide, poteva farlo sembrare il cranio di un gigante con un occhio solo. Questa tesi è ciò che descrive una delle spiegazioni più suggestive riguardo ai Ciclopi, con diverse testimonianze e aneddoti che sono raccolti a Viagrande, precisamente nel Museo dell’Etna, dove è possibile ripercorrere numerosi passi della storia siciliana, a partire dalla Preistoria. Anche uno dei misteri più suggestivi della Sicilia, tra miti e leggende, sembra possa avere una sua spiegazione, in grado risolvere numerosi quesiti che attanagliano le menti di studiosi e ricercatori che da anni si impegnano in queste discipline. Su Sicilyintour.com puoi trovare molte altre curiosità sulla Sicilia, sia legate alla sua storia che al territorio, oltre a tanti suggestivi consigli di viaggio che ti saranno molto utili per organizzare la tua prossima vacanza in Sicilia. Per saperne molto di più, seguici anche sui social network, dove ti attendono tutte le novità del territorio e splendide foto dei paesaggi più belli della Sicilia.