Le Basiliche di Messina: il Culto che incontra l’Arte e la Cultura

Visitando la città di Messina, magari durante la propria vacanza in Sicilia, si ha la possibilità di ammirare da vicino numerosi dei suoi edifici più belli. Messina, infatti, è la patria dello stile Liberty Eclettico, con meravigliosi palazzi nobiliari che arricchiscono tutto il centro storico della città. A questi si aggiungono splendide chiese sparse in tutto il suo territorio, tra le quali se ne citano quattro, le uniche della città a potersi fregiare del titolo basilicale. Le Basiliche di Messina sono degli scenografici luoghi di culto dotati di grande storia e pregi architettonici, oltre a presentare opere d’arte dall’indiscutibile valore storico e culturale. Con questo consiglio di viaggio vogliamo fornirvi uno spunto in più da tenere in considerazione per il vostro prossimo viaggio a Messina, in cui, oltre a godere delle sue bellissime spiagge, saprete meglio come muovervi per raggiungere alcuni dei suoi più rinomati punti d’interesse.

Duomo di Messina

Il Duomo di Messina, conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è il più importante edificio basilicale della città, oltre ad essere il punto di riferimento per tutti i fedeli di questo territorio. Le origini del Duomo di Messina sono riconducibili al XII secolo, sebbene fosse presente già da prima, in quanto utilizzato dai bizantini, prima, e dagli arabi, in un secondo momento. Sul fianco del Duomo di Messina sorge il suo monumentale campanile, conosciuto anche come Orologio Astronomico, trattasi di una delle opere più suggestive e iconiche dell’intera città.

Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani a Messina

Sulle macerie di un antico tempio di Nettuno, sorge la splendida Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani, uno degli edifici più rappresentativi della colonizzazione spagnola della Sicilia. Questa è la struttura basilicale più scenografica della città, dotata di un’eleganza unica che, da sola, riesce a impreziosire l’area messinese in cui si trova. Si tratta di uno dei rari esempi in cui la bellezza artistica dell’edificio non si sviluppa principalmente sulla sua facciata ma nel resto della struttura, soprattutto sul suo retro, dove è possibile ammirare dei decori lussureggianti.

Cattedrale del Santissimo Salvatore a Messina

La Cattedrale del Santissimo Salvatore è un edificio più recente rispetto ai due appena elencati, in quanto interamente ricostruito in seguito al devastante terremoto che ha violentemente colpito la città Messina durante il 1908, sebbene gli edifici intitolati al Santissimo Salvatore, in questa città, esistono sin dal XII secolo, a testimonianza di un culto secolare che ancora oggi gode di grande partecipazione. L’attuale edificio è stato edificato, precisamente, nel 1924, insieme al contiguo oratorio diocesano. Durante la seconda guerra mondiale, a causa di alcuni danni arrecati al Duomo di Messina, la Cattedrale del Santissimo Salvatore divenne, seppur per un breve periodo, la principale chiesa della città, un titolo che ha conservato anche dopo il ripristino del Duomo, a tal punto che oggi è la vera e propria Concattedrale di Messina.

Santuario di Sant’Antonio di Padova a Messina

Anche il Santuario di Sant’Antonio di Padova è stato riedificato totalmente in seguito al terremoto del 1908, approfittandone per renderlo decisamente più grande e maestoso. La ricostruzione iniziò nel 1921 e fu completata nel 1926. A partire dal 2006, è stata elevata a Basilica, la quarta della città di Messina. Per la costruzione di questo imponente edificio è stata utilizzata la Pietra di Melilli, perfetta per la realizzazione di opere eleganti e scenografiche. Lo stile è impreziosito da numerose statue, presenti non solo all’interno ma anche all’esterno. Questa Basilica presenta anche un Museo di Arte Sacra, contiguo all’edificio stesso.