Liberty a Messina: cosa vedere dell’Art Nouveau messinese

Il Liberty, o Art Nouveau, è uno degli stili architettonici più diffusi in Sicilia, anche perché ha presentato un importante segno di rinascita e rimodernamento. Nel territorio messinese, ancor più che nel resto dell’isola, il Liberty ha sviluppato una corrente decisamente più marcata, tanto da assumere una declinazione unica nel suo genere. Infatti, si può parlare di Stile Liberty Eclettico Messinese, il quale base le sue fondamenta proprio sull’Art Nouveau più tradizionale, ma riceve anche delle sfumature che riescono ad impreziosire ogni opera realizzata nel messinese. Visitando il centro storico di Messina è molto facile imbattersi in meravigliose costruzioni riconducibili a questo splendido stile architettonico, in cui rientrano molti degli edifici storici più rinomati dell’intera città.

Gli architetti del Liberty Messinese

Il Liberty si comincia a sviluppare in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primissimi anni del Novecento, grazie alle influenze culturali apportate dall’Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna. In breve tempo, lo stile Liberty si diffuse anche nella parte meridionale dell’Italia, sebbene assumendo delle sfumature che differivano leggermente dai canoni dell’Art Nouveau tradizionale, che era, invece, più diffusa nella parte settentrionale del paese. Il primo architetto, specializzato nel Liberty, ad arrivare a Messina fu il fiorentino Gino Coppedè, che offrì le sue conoscenze per realizzare molti degli edifici presenti lungo il Corso Garibaldi. Dopo Coppedè arrivò a Messina anche Ernesto Basile, l’architetto palermitano che realizzò importanti edifici sparsi in tutta la città di Messina, i quali si possono ammirare ancora oggi durante la vostra vacanza in questa meravigliosa città.

Palazzo Coppedè a Messina – Palazzo del Granchio

Il Palazzo Coppedè è una delle opere più note dell’architetto Gino Coppedè, un edificio conosciuto anche con altri nomi, come Palazzo del Granchio o Palazzo Cerruti. Quest’ultimo nome è lo stesso della famiglia che lo commissionò per adibirlo a banca privata, tanto che era conosciuto anche come Banco Cerruti. La caratteristica principale di Palazzo Coppedè sono le finestre bifore che caratterizzano tutto l’edificio. L’edificio è stato rimodulato dall’architetto fiorentino e non realizzato interamente da lui, in quanto ha utilizzato una vecchia struttura medievale come base per applicarne il suo stile.

Palazzo Tremi a Messina – Palazzo del Gallo

Gino Coppedè ha realizzato anche il Palazzo Tremi, uno scenografico edificio in cui spiccano le varie lesene che si ripetano lungo tutta la sua facciata, le quali formano delle arcate che sormontano le sue finestre, alcune delle quali dotate anche di piccole balconate.

Palazzo Cerruti Bisazza a Messina

Anche il Palazzo Cerruti Bisazza è attribuito alla grande professionalità di Coppedè, il quale ha voluto donare a questo edificio dei dettagli molto singolari. Infatti, nelle varie balconate di questo palazzo nobiliare, è possibile notare la Stella di David, personalmente realizzata dallo stesso toscano.

Palazzo Magaudda a Messina

L’illustre fiorentino ha messo la firma anche al Palazzo Magaudda, una delle sue opere più rinomate. Si trova nelle immediate vicinanze della Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani, componendo un meraviglioso settore del centro storico di Messina. Tra le particolarità di questo edificio, vi consigliamo di soffermarvi nell’ammirare i vari dettagli policromi sparsi lungo tutta la sua superficie.

Galleria Vittorio Emanuele III a Messina

Tra i più illustri architetti messinesi, esperti nello stile Liberty, si cita Camillo Puglisi Allegra, colui che ha realizzato la Galleria Vittorio Emanuele III, un meraviglioso edificio ideato per diventare uno dei principali punti cardine della città, tanto che ancora oggi ricopre un importante ruolo nella mondanità messinese, visti i numerosi ristoranti, locali e cocktail bar, perfetti per concedersi un aperitivo e gustare le deliziose prelibatezze della cucina messinese.