Ovunque, per la città di Milo, si può percepire la grande devozione che gli stessi milesi hanno per Sant’Andrea, il loro Santo Patrono. Il modo migliore per ricordarlo, è la Festa di Sant’Andrea, la festività patronale che riesce a coinvolgere, ogni anno, tantissimi devoti, i quali si contano in gran numero non solo nella stessa Milo ma anche nei vicini comuni situati alle pendici dell’Etna.
Il culto verso Sant’Andrea, a Milo, è davvero molto datato, in quanto presente sicuramente già in epoca medievale, come testimonia l’impegno di Giovanni d’Aragona, nel Trecento, per la sua diffusione. Sant’Andrea, per i milesi, è conosciuto anche come il Santo dell’Acqua, a cui i contadini del territorio si rivolgevano nella speranza di ottenere delle piogge durante il periodo estivo, le quali, secondo la tradizione popolare, sarebbero state determinanti per la corretta maturazione dell’uva, impiegata per la realizzazione di un ottimo vino, su cui l’economia locale si basa da diversi secoli, che è uno dei prodotti tipici più importanti di Milo.
La Festa di Sant’Andrea si svolge durante l’ultima settimana di luglio, nello stesso periodo in cui gli agricoltori, un tempo, avrebbero fatto le loro preghiere al Santo Patrono di Milo per favorire l’irrigazione dei loro campi. Questa tradizione si è mantenuta ben salda nella cultura milese, continuando ad essere, ancora oggi, la data prestabilita per i festeggiamenti patronali.
L’inizio della Festa di Sant’Andrea si svolge sempre presso la Chiesa Madre di Milo, intitolata proprio al Santo dell’Acqua, che si trova nella splendida Piazza Belvedere Giovanni d’Aragona, uno dei luoghi più centrali della città. Da qui, la Festa di Sant’Andrea prosegue per le vie del centro storico di Milo, attraversando tutti i principali monumenti e punti d’interesse della città, come il Mulino del Milo e la Fontana della Rinascita.
La Festa di Sant’Andrea si basa sulle tradizioni e sul folklore di Milo, con diverse usanze che vengono riproposte al fine di tramandare alle nuove generazioni l’essenza della storia locale. La processione religiosa vede il passaggio del Simulacro di Sant’Andrea, posto su un fercolo appositamente creato per ospitarlo, tra le vie di tutta la città, accompagnato da una folla di devoti e dall’immancabile banda musicale. Uno degli aspetti più folkloristici della Festa di Sant’Andrea è “La Cantata”, in cui i milesi intonano un inno in onore di Sant’Andrea, per ringraziarlo di tutti i miracoli e le grazie offerte ai cittadini della sua città.
Partecipare alle ricorrenza della Festa di Sant’Andrea è molto facile, in quanto la città di Milo è ben collegata al resto della Sicilia, grazie anche alle Strade Provinciali 5i e 59i, sulle quali viaggiano anche gli autobus delle autolinee siciliane. A circa 10 km si trova la Stazione Ferroviaria di Giarre e Riposto, perfetta per chi viaggia in treno, mentre a 40 km si trova l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, l’ideale per chi raggiunge la Sicilia con l’aereo.