Tholos di Floresta

Visitando la città di Floresta è possibile ammirare splendide attrazioni, sia nel suo centro storico, dove si alternano bellissimi monumenti, come la Chiesa Madre di Sant’Anna e il Palazzo Comunale, ma anche nel suo intorno, in cui sono presenti il Bosco di Floresta e la Contrada Giuffrè, tra le località preferiste dagli escursionisti. È proprio durante la visita di tali luoghi che è possibile imbattersi nei Tholos di Floresta, delle suggestive costruzioni a forma di cupola realizzate totalmente in pietra, con dei passi ben visibili sia all’esterno che al loro interno. I Tholos, diffusi in gran parte del Parco dei Nebrodi, sono ben diffusi a Floresta, rappresentando un importante pagina storica non solo di questa cittadina ma dell’intera Sicilia.

Cosa sono i Tholos

I Tholos sono delle piccole strutture di forma circolare, con un diametro di circa 3 metri, coperte da una forma a cupola, che nel suo punto più alto dista dal terreno circa 2 metri. Questa struttura molto singolare si è rivelata essere perfetta per la loro conservazione, permettendogli di resistere sia agli agenti atmosferici che ai vari terremoti che hanno colpito quest’area nel corso dei secoli, tanto che molti di questi Tholos sono arrivati ai giorni nostri in perfette condizioni. Si tratta di edifici molto antichi, tanto da essere riconducibili all’Età del Bronzo, raggiungendo una rapida diffusione intorno al 1500 a.C. Secondo diversi studi effettuati sui Tholos, questi potrebbero essere stati degli edifici funebri, giustificando anche la loro architettura, che vede una sola piccola apertura, decisamente molto scomoda qualora fosse stato adibito per usi domestici. Nel corso del tempo, però, potrebbero aver visto degli usi differenti, magari utilizzati dai contadini del territorio come magazzino per la paglia.

Dove vedere i Tholos a Floresta

I Tholos di Floresta si possono ammirare facilmente durante la propria escursione nel territorio, in quanto situati in aperta campagna ma comunque non molto distanti dal centro urbano. Infatti, sono diversi i gruppi organizzati che si incontrano per andare alla scoperta dei vari Tholos sparsi in questo territorio, in cui se ne contano 12 tra i comuni di Floresta, Montalbano Elicona, San Pietro Patti e Raccuja. Il Tholos più vicino a Floresta è situato leggermente più a nord della città, a meno di 2 km di distanza, molto semplice da vedere anche perché posto proprio sul ciglio della strada. Un gruppo di altri 4 Tholos si trova ad est di Floresta, anch’essi facili da vedere poiché situati in prossimità della Strada Statale 116 che, con un’auto, è possibile raggiungere in appena 10 minuti.

Altri nomi dei Tholos

Il termine Tholos non è l’unico con cui vengono identificate queste piccole costruzioni molto singolari, tanto che è possibile sentire gli abitanti del luogo utilizzare anche altri nomi per riferirsi a loro. Il termine più diffuso è probabilmente “Cùbburo”, che deriva direttamente dal latino “cubescere”. Altre costruzioni simili sono presenti anche in altri luoghi, tra i quali si citano, ad esempio, i Trulli della tradizione pugliese. Il riferimento più antico di tutte queste costruzioni, potrebbe essere il Dolmen, un’antica tomba megalitica risalente alla preistoria, con alcune di queste opere risalenti addirittura al V millennio a.C. Secondo alcuni storici, infatti, costruzioni come i Tholos potrebbero essere la naturale evoluzione dei più datati Dolmen.