Tra i più importanti prodotti tipici di Sortino vi è il miele, un delizioso alimento che viene prodotto da svariati secoli in questo territorio, che è tra i principali produttori siciliani di questa magnifica prelibatezza. Proprio per l’importanza economica e storica che il miele di Sortino ricopre, è possibile trovare in città la Casa Museo dell’Apicoltura, conosciuto nel dialetto locale anche come “Casa do’ Fascitraru”, che nel gergo locale significa apicoltore. La Casa Museo dell’Apicoltura è tra i luoghi di Sortino che meglio richiamano le sue tradizioni più antiche, fornendo ai suoi visitatori la possibilità di immergersi in un luogo in cui il tempo pare essersi fermato per sempre, potendo trovare attrezzature, arredi e strumenti vari, quasi come se si fosse ancora in epoche passate.
La Casa Museo dell’Apicoltura racconta la storia dell’apicoltura di Sortino, le cui origini sono antichissime, addirittura millenarie. Il territorio di Sortino non è mai stato perfettamente idoneo alle colture più tradizionali, come cereali e agrumi, di cui la Sicilia ne è ricca, pertanto è stato opportuno, per gli abitanti del luogo, cercare delle soluzioni alternative su cui basare l’economia locale, trovando nell’apicoltura la scelta migliore. Vista la sua incredibile tradizione, Sortino è da tutti definita come la Città del Miele, in cui si produce uno dei miei più gustosi e apprezzati non solo in Sicilia ma anche in tutto il territorio nazionale ed estero.
La Casa Museo dell’Apicoltura è strutturata in modo tale da ricreare alla perfezione le antiche case degli apicoltori di Sortino, i quali le utilizzavano non solo come loro abitazione ma anche per la produzione del miele, il quale sarebbe poi stato venduto in tutto territorio. La Casa Museo dell’Apicoltura si compone, infatti, di vari settori, ognuno dei quali ben allestito con tutti gli strumenti dell’epoca, che venivano utilizzati dai più bravi maestri di questo antico mestiere siciliano. Tra gli oggetti che più spiccano vi sono i tradizionali “fascetri”, ovvero le arnie utilizzate per l’apicoltura e da cui deriva il termine “fascitrari” con cui venivano chiamati gli apicoltori sortinesi. In ogni angolo della Casa Museo dell’Apicoltura è possibile trovare anche le tipiche giare siciliane, le quali venivano utilizzate per la conservazione del miele in attesa di essere venduto. Gli oggetti presenti presso la Casa Museo dell’Apicoltura sono stati tutti realizzati artigianalmente dallo stesso apicoltore, il quale utilizzava materiale di facile reperibilità, prevalentemente rami di legno, che venivano perfettamente lavorati per realizzarne i suoi strumenti da lavoro.
La Casa Museo dell’Apicoltura è situata nel centro storico di Sortino, un luogo ricco di importanti luoghi d’interesse, tanto che nel suo breve raggio è possibile trovare importanti monumenti, come la Chiesa di Santa Sofia, e altri musei, come l’Antiquarium Medievale e il Museo dell’Opera dei Pupi. Raggiungere Sortino è davvero semplicissimo, vista la presenza delle Strade Provinciali 9, 28, 30 e 54, le quali vengono attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Passando prima per Siracusa, si può arrivare in questo territorio anche tramite la sua Stazione Ferroviaria e col suo Porto. Arrivando da ancor più lontano si può raggiungere, tramite aereo, l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante giusto 50 km da Sortino.