Storia di Furci Siculo: da patibolo a splendida località balneare

Furci Siculo è la cittadina che si trova tra la splendida Taormina e la suggestiva Messina, anch’essa posta lungo la costa, potendo vantare una splendida spiaggia incastonata tra le foci dei torrenti Sàvoca e Pagliara. Questo territorio ha delle origini molto antiche, potendo vantare una storia ricca di dettagli che possiamo ancora oggi notare sia nei luoghi che nelle tradizioni di Furci Siculo, grazie ai quali questa cittadina può mostrarsi come un paesaggio senza tempo, sempre attuale e in grado di offrire esperienze uniche a tutti i suoi visitatori, perfetta per una splendida vacanza in Sicilia durante l’estate, il periodo in cui riesce a dare il meglio di sé.

I primi abitanti di Furci Siculo

Nel territorio di Furci Siculo sono stati effettuate diverse ricerche, le quali hanno riportato alla luce diversi reperti archeologici che ne hanno permesso la ricostruzione della sua storia. In base a quanto rinvenuto, si può affermare che i primi abitanti di Furci Siculo furono i Siculi e i Fenici, che la popolarono durante l’epoca pre cristiana. Maggiori dettagli si hanno riguardo il periodo greco, quando venne colonizzata proprio dalla popolazione ellenica, durante lo stesso periodo in cui questi fondarono sia Naxos, l’attuale Giardini Naxos, che Zancle, il nome originario della città di Messina.

L’influenza di Savoca su Furci Siculo

Per quanto riguarda il Medioevo e il Rinascimento non si hanno troppe informazioni a riguardo, eccetto per alcuni dettagli molto importanti. Durante questo ampio arco temporale, si può affermare con assoluta certezza che Furci Siculo fosse sotto il controllo di Savoca, uno dei più potenti feudi siciliani di quell’epoca. Durante il dominio di Savoca, l’antica Furci Siculo veniva chiamata Quartiere di Furchi, una denominazione che deriva dalla presenza delle forche. Dietro questi oggetti vie è un passato macabro e angusto di Furci Siculo, in quanto la cittadina veniva utilizzata per le esecuzioni pubbliche, nel cui patibolo furono effettuate numerose pene di morte, espletate proprio con le forche che diedero il nome a questa storica località balneare.

La nascita del comune di Furci Siculo

Il periodo successivo fu certamente più roseo, tanto che Furci Siculo si trasformò nella ridente cittadina che è oggi. La nascita del vero e proprio comune di Furci Siculo avvenne solo nel 1919, concessa direttamente dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III, sebbene il centro urbano fosse già ben sviluppato e in grado di poter proseguire le sue funzioni istituzionali in totale autonomia.

Furci Siculo oggi

Furci Siculo è ormai diventata una splendida località balneare che gode di particolari attenzioni da parte dei turisti, non solo per quanto riguarda la sua spiaggia ma anche per il centro storico, caratterizzato da splendidi esempi di architettura, come il gotico della Chiesa Matrice di Maria Santissima del Rosario, a cui si aggiungono diversi altri punti d’interesse, come la scenografica Villa Comunale Belvedere, il più importante giardino pubblico di Furci Siculo. Per apprendere ancor di più la storia di questo luogo è sempre interessante fare visita al Museo del Mare, della Pesca e delle Tradizioni Marinare Franco Ruggeri, in cui sono esposte e raccontate dettagliatamente tutti i passaggi dell’evoluzione marinara di Furci Siculo.